Sbiancamento dentale

Ci sono varie soluzioni per sbiancare i denti, da quelle casalinghe a quelle proposte dal dentista.

Sbiancare i denti è un'esigenza a cui tutti prima o poi pensano. Il fumo, innanzitutto, l’azione colorante di alcune bevande come il tè e il caffè associate al normale invecchiamento dello smalto dentale portano il sorriso a perdere luminosità con un effetto che non solo toglie bellezza ma invecchia tutto il viso.

I rischi dei sistemi fai-da-te
Un italiano su due dichiara di avere usato dentifrici, collutori e altri preparati fai da te per sbiancare i denti. Il giro d’affari è notevole e si aggira attorno al miliardo di euro all'anno.

Pochi sono consapevoli però che le soluzioni casalinghe per lo sbiancamento non sono del tutto innocue ma al contrario rischiano di danneggiare non solo i denti ma anche le gengive. A tal proposito ricordiamo la recente ricerca condotta in Inghilterra sulla pericolosità dei prodotti acquistabili on-line per lo sbiancamento.

I prodotti fai-da-te vanno usati solo dopo che il proprio dentista ha verificato lo stato della salute dei propri denti e dopo che il prodotto è stato valutato dal dentista.

In oltre i rimedi fai-da-te che possono andare dallo strofinare le foglie di salvia al passare il limone sui denti: tolgono momentaneamente la patina che offusca i denti ma con scarso e poco duraturo risultato. Si possono usare i nuovi composti fai da te a base di perossido di idrogeno o di carbammide che in ogni caso non assicurano un risultato paragonabile a trattamenti gestiti da personale specializzato e possono essere pericolosi per la salute del cavo orale.

Attenzione alla paradontite
Occorre tenere ben presente che lo sbiancamento non può essere fatto in presenza di alcune malattie delle gengive, come la paradontite o un’infiammazione cronica delle gengive.

Per questo motivo consigliamo sempre di effettuare visite periodiche dal dentista (e di effettuare delle igiene dentali).

La paradontite infatti deve essere risolta prima dello sbiancamento perché qualora sia presente una tasca paradontale i prodotti utilizzati possono rovinare l’apparato di attacco del dente e il legamento.

Una volta curata la gengiva si ritrae lasciando scoperta una parte di dente non rivestita da smalto che non si può sbiancare: il rischio quindi è che ci si ritrovi con un indesiderato effetto "bicolore".

Sbiancamento professionale
Il consiglio è di ricorrere a trattamenti che vengono personalizzati dal dentista, ma gestiti a domicilio dal paziente sotto la supervisione del professionista.

Su tutti la soluzione migliore è effettuare lo sbiancamento dei denti presso lo studio del dentista. Nelle sedi di Marcon e Mirano (Venezia) i nostri medici dentisti sono a disposizione per valutare la soluzione migliore per lo sbiancamento dei denti.